

La deforestazione in Amazzonia è uno dei problemi ambientali più gravi in Brasile e colpisce direttamente questo bioma, nonché incide sullo stesso clima del Sud America.
Perché sta avvenendo ciò?
Le principali cause di questo disastro ambientale sono legate all’aumento dei confini agropastorali, alla mancanza di politiche ambientali pubbliche più efficaci e all’assenza di controlli locali. Gli anni peggiori per la distruzione di intere porzioni di foreste si sono avuti nel periodo della presidenza di Bolsonaro (2019 – 2022), ma già a partire dal 2017 incendi e disboscamenti selvaggi avevano ferito profondamente la Selva Amazzonica. Con il ritorno del presidente Lula la situazione sembrerebbe migliorare.
Cosa provoca la deforestazione in Amazzonia
Tra le ragioni principali della deforestazione in Amazzonia spiccano le seguenti:
1) Incendi boschivi
Gli incendi in Amazzonia sono causati principalmente da attività illegali come la deforestazione e l’accaparramento di terreni per l’estrazione mineraria e per l’agricoltura. Le conseguenze sono gravi, distruzione degli habitat, perdita di biodiversità e rilascio di grandi quantità di
carbonio, con conseguente peggioramento del riscaldamento globale. Le comunità locali, come quelle indigene e quelle rivierasche, soffrono della perdita di risorse naturali e di problemi sanitari causati dal fumo.
2) Approvvigionamento di legname
Il disboscamento in Amazzonia è un’attività intensa e spesso illegale, in cui gli alberi vengono abbattuti per ottenere legname pregiato. Questa pratica provoca la deforestazione, distruggendo gli habitat e minacciando la biodiversità. Inoltre, il disboscamento incontrollato contribuisce al degrado del suolo e interferisce con i cicli dell’acqua, danneggiando l’equilibrio ecologico. Le comunità locali, comprese le popolazioni indigene, sono colpite dalla perdita di risorse naturali e dall’invasione delle terre, che influenzano le loro culture e i loro stili di vita.
3) Attività zootecnica
L’allevamento del bestiame, in Amazzonia, è una delle principali cause di deforestazione nella regione. Ampie aree di selva vengono abbattute per far posto ai pascoli, con conseguente perdita di biodiversità e degrado del suolo. Questa deforestazione contribuisce all’emissione di gas serra, peggiorando il riscaldamento globale. L’espansione dei pascoli colpisce anche le comunità locali, sfollando le popolazioni indigene e danneggiando i loro stili di vita.
4) Attività zootecnica
L’impunità per i crimini ambientali in Amazzonia è un problema serio, che aggrava la distruzione della foresta. La mancanza di sanzioni efficaci per attività illegali, come la deforestazione, l’estrazione mineraria e gli incendi, incoraggiano la continuazione di queste pratiche illegali. Ciò deriva da un’insufficiente supervisione, dalla corruzione e dalla mancanza di risorse assegnate alle agenzie ambientali. Spesso i responsabili di reati ambientali non vengono identificati e, quando lo sono, subiscono condanne leggere, insufficienti a scoraggiare la reiterazione dei reati. Per combattere questa impunità, sarebbe fondamentale rafforzare le leggi ambientali, aumentare il controllo e garantire che i trasgressori siano adeguatamente puniti.
Le conseguenze della deforestazione in Amazzonia
Vale la pena ricordare che la deforestazione in Amazzonia ha generato numerose conseguenze dannose per l’ambiente e la popolazione brasiliana, come:
cambiamento nel funzionamento degli ecosistemi;
cambiamenti nel clima globale e nel clima regionale;
danni economici e sociali all’ambiente;
impatto sulla fertilità del suolo e sui cicli idrologici;
aumento dei gas che contribuiscono all’effetto serra;
crescita dei tassi di natalità prematura;
aumento dei decessi e delle malattie respiratorie nelle persone e negli animali.
Alcuni dati attuali sulla deforestazione in Amazzonia
Secondo i dati del progetto di monitoraggio satellitare della foresta amazzonica (PRODES) e dell’Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais (INPE), gli anni 1995 e 2004 sono stati gli anni più preoccupanti in relazione alla deforestazione in Amazzonia. Dal 2004 al 2012, il tasso di deforestazione è diminuito, scendendo di circa l’80%. Tuttavia, nella fase della presidenza di Bolsonaro il problema è tornato ad essere preoccupante. Al momento il nuovo presidente Lula farebbe sperare in una revisione seria per la difesa di ciò che resta dell’Amazzonia, dai suoi ultimi contatti con i mass media sembrerebbe così, ma noi, nel dubbio, continueremo a vigilare…